– Le ricette etrusche di OLEA PRILIS –

banchetti etruschi consisteva in prelibatezze ottenute da prodotti coltivati o selvatici. Per cuocere i cibi si utilizzavano, oltre ai forni a legna simili a quelli ancora in uso oggi, piccoli forni portatili in ceramica, dove era possibile cucinare anche fuori casa. Crediamo che questi forni portatili siano stati utilizzati per preparare la ricetta che condivideremo con voi questo mese:

Chips di cavolo nero

Ingredienti per 4 persone:

Ingredienti etruschi della ricetta:

Cavolo nero o cavolo toscano appartiene alla famiglia delle crucifere. Pianta di origini molto antiche, viene coltivata soprattutto in Toscana, è sopravvissuto fino ai giorni nostri proprio grazie agli Etruschi. Si diffuse in tutto il area mediterranea grazie al mestiere di questi abili navigatori.
Era ed è apprezzato per il suo sapore e per le sue proprietà benefiche: il cavolo riccio è infatti disintossicante, digestivo e antinfiammatorio e possiede preziose proprietà nutrizionali in quanto ricco di vitamine (A, B, C, E, K) e minerali (potassio, fosforo, ferro, calcio, acido folico, magnesio e zolfo). Alcuni studiosi del passato ritenevano che proprio questa particolare combinazione di i nutrienti aiutano a combattere la malinconia e la stanchezza tipico del cambio di stagione.

Mandorle: il mandorlo era già conosciuto in Epoca etruscaSimboleggiava la rinascita della Natura e il suo rinnovamento dopo la morte invernale, essendo il primo albero a fiorire in primavera. Per la forma ovoidale del suo frutto, la mandorla era anche legata alla fecondità e utilizzata nei rituali propiziatori insieme a uova e pinoli. Ricca di sostanze nutritive, rafforza il sistema immunitario. Le antiche credenze la consideravano un antidoto contro l'apatia e la depressione.

Sale: alcune saline non marine, come quella di Volterra, sono in produzione ininterrottamente dall' età degli EtruschiVeniva utilizzato principalmente per conservare gli alimenti, e veniva usato con parsimonia nella preparazione dei piatti. Non veniva aggiunto all'impasto del pane: è qui che il tradizione toscana del pane “sciapo” (senza sale) proviene da

Olio EVO: la conoscenza di Olio Extravergine di Oliva e l'abilità nelle tecniche di pressatura fu diffusa proprio dagli Etruschi, e i loro dipinti su vasi e affreschi testimoniano la coltivazione dell'olivo, la raccolta e la spremitura dell'olio.

Ricetta:

Eliminate le costole interne delle foglie. Lavate e asciugate accuratamente le foglie e tagliatele a "chips" della dimensione desiderata. Condite le foglie in un'insalatiera con Olio extravergine di oliva Olea Prilis, un pizzico di sale e aggiungete le mandorle tritate finemente.

Una volta condite, disponete le foglie, ben distanziate l'una dall'altra, su una teglia foderata con carta da forno. È importante non ammassare le foglie sulla teglia per ottenere delle "chips" croccanti; le foglie non devono mai sovrapporsi durante la cottura. Per evitare di bruciarle, potete lasciare lo sportello del forno leggermente aperto, controllandole costantemente mentre si asciugano per circa 8-10 minuti a una temperatura di 180° C.

Olio extravergine di oliva Olea Prilis ha delle note piacevolmente speziate che rimarranno sulle foglie dopo la cottura e darà il sapore di un po' di peperoncino aggiunto!

*Invece delle mandorle, puoi scegliere altri tipi di Ingredienti etruschiVale la pena provare anche i semi di lino o i pinoli.

Godere!

FOTO E TESTO ORIGINALE DI CATERINA MAZZOCOLIN