Le ricette tradizionali di OLEA PRILIS
Quando arriva il momento di raccogliere le olive, ciò che viene in mente a tutti è un una bella fetta di pane imbevuta di olio d'oliva appena spremuto, a colazione o come spuntino: un vero rito qui in Italia.
Ma la cosa migliore è fare il pane in casa, perché l'aroma appena sfornato si mescola a quello dell'olio nuovo: erba tagliata, carciofo, mandorle, rucola, foglie di pomodoro, solo alcuni degli intensi sapori dell'olio extravergine di oliva di qualità appena estratto.
In Toscana il pane è solitamente “sciapo”, cioè senza sale, perché ai vecchi tempi molti alimenti venivano comunemente conservati sotto sale, quindi avrebbero avuto un sapore migliore se mangiati con pane senza sale. Ad alcuni piace, ad altri no, ma possiamo tutti concordare che, quando si assaggia l'olio nuovo, è il tipo di pane migliore. Ecco una semplice ricetta che tutti possono mettere insieme per il pane sciapo.
Puoi usare qualsiasi tipo di farina, ma io preferisco una farina integrale macinata a pietra: richiede più acqua per l'impasto, ma preserva i nutrienti dei chicchi. È importante che la farina sia biologica e di origine certificata, altrimenti potrebbe contenere sostanze chimiche e altre sostanze utilizzate per la coltivazione del grano.
Pane e olio con pane fatto in casa
Ingredienti:
- 500 grammi di pietra organica macinata farina integrale
- 350 ml di sorgente o minerale Acqua naturale – caldo ma non bollente
- 1 cubetto di lievito fresco, o 2 bustine di cremor tartaro (per il pane)
- 4 cucchiai di Olio extravergine di oliva Olea Prilis
- 1 colmo cucchiaino di artigianale Miele
Ricetta:
Posizionare il farina in una ciotola sufficientemente grande da contenere comodamente tutti gli ingredienti.

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, quindi versatela sulla farina mescolando con una forchetta, per evitare grumi.

Aggiungere il Miele


Continua a mescolare fino ad ottenere un impasto liscio che non si attacca più alla ciotola. Coprire con pellicola trasparente o con un coperchio trasparente, quindi avvolgerlo in un canovaccio o in un panno da cucina per tenerlo caldo. Dovrebbe essere lasciato lievitare per circa tre ore, fino a quando non raddoppia di volume.


Togliere dalla ciotola e dargli la forma di una pagnotta, oppure mettetelo direttamente dentro una teglia da forno; in entrambi i casi usate sempre carta da forno antiaderente e lasciatelo lievitare per un'altra ora.

Posizionare il pane nel mezzo di un forno preriscaldato a 220°; girare la manopola verso il basso 200° e lasciate cuocere per 35/45 minuti. I tempi di cottura dipendono dalla dimensione del pane e dal tipo di forno... ognuno è diverso.
Questa volta ho utilizzato il “Fornetto Versilia”, una pentola grande ventilata che funziona anche da forno; il tempo di cottura è stato di circa 90 minuti.



Molto importante: una volta cotto, lascia raffreddare il pane su una griglia o una griglia e lascialo finché tutta l'umidità intrappolata all'interno della pagnotta non è evaporata. Il pane integrale può essere conservato fino a una settimana in un sacchetto di carta. Puoi anche congelarlo mettendo il pane a fette in sacchetti per il freezer e scongelarlo quando necessario.

Infine, gustatevi una bella fetta di pane con un filo di Olio Extra Vergine di Oliva, preferibilmente Olea Prilis!
E divertiti


Ricetta e fotografie di Caterina Mazzocolin