
Per quanto riguarda l'olio extravergine di oliva dal punto di vista dietetico, la maggior parte delle persone ha le idee molto confuseUno sopra tutti può anche farti bene, ma fa ingrassare? Sebbene l’olio extravergine di oliva sia la spina dorsale della dieta mediterranea, questa domanda emerge perché, pur essendo un alimento ricco di proprietà benefiche, è pur sempre un grasso e come tale è calorico e quindi potrebbe far ingrassare.
I dubbi sembrerebbero legittimi – li troviamo anche tra nutrizionisti di fazioni opposte – ma gli studi più aggiornati sono sempre più favorevoli al consumo – seppur moderato (4 cucchiai al giorno) – di olio extravergine di oliva. Abbiamo già sentito questo avvertimento? Certo: è la stessa cosa che il medico ci ripete sempre a proposito del vino! Ma per un olio extravergine di oliva di qualità (attenzione: deve essere di qualità!) i benefici superano sicuramente i rischi e potremmo ben dire che è l'unico grasso che non fa ingrassare!
A conferma di ciò, è stato pubblicato di recente sull’American Journal of Clinical Nutrition un articolo intitolato The Carbohydrate-Insulin Model: A Physiological Perspective on the Obesity Pandemic, un documento redatto da un team di 17 scienziati in rappresentanza di varie istituzioni, tra cui il National Institute on Aging, la Weill Cornell Medicine, la Duke University School of Medicine e la TH Harvard Chan School of Public Health.
Si tratta di un documento che smentisce l'opinione comune secondo cui il consumo eccessivo di alimenti ad alto contenuto calorico e ad alta densità energetica, e quindi di grassi, abbia favorito l'obesità negli Stati Uniti, offrendo un'alternativa all'attuale e deludente misura "Energy Balance Model (EBM)" denominata "Carbohydrat-Insulin Model (CIM)".
Gli scienziati e i medici coinvolti in questa pubblicazione chiedono una maggiore attenzione al modo in cui gli alimenti ad alto carico glicemico, come pane bianco, patatine, torte e biscotti, inducono il nostro corpo a immagazzinare calorie sotto forma di grasso. Il consumo regolare e abbondante di questi carboidrati raffinati e di bassa qualità aumenta la produzione di insulina, che stimola le cellule ad accumulare e assorbire i grassi.
Il risultato di questo studio rivela che l'aumento di peso può essere invertito sostituendo i carboidrati con alimenti ricchi di grassi e proteine, come noci, semi, avocado e olio extravergine di oliva, poiché non hanno alcun impatto sull'insulina.
Anche tu lo hai già sentito? Sì: questa è la dieta mediterranea, dove 40% di calorie provengono dai grassi e quindi fondamentalmente dall'olio extravergine di olivaSecondo il quotidiano americano US News, la cosiddetta dieta Med è stata giudicata la più facile da seguire proprio perché, grazie al suo alto contenuto di grassi, riduce la sensazione di fame. Infatti, una dieta povera di carboidrati e ricca di grassi regola la risposta insulinica riducendo le variazioni nei livelli di insulina che sono la causa della sensazione di fame.
Un'ulteriore conferma dell'attività cardionasale benefici derivati dall'olio extravergine di oliva, proviene da un recente studio pubblicato dall'American Journal of Clinical Nutrition. In questo caso i ricercatori hanno dimostrato che le persone in sovrappeso e obese che hanno ridotto la quantità di carboidrati raffinati ingeriti e aumentato l'assunzione di olio extravergine di oliva, mentre si mangiano cibi ricchi di fibre come frutta fresca, verdura, noci, fagioli e lenticchie – hanno avuto miglioramenti netti nei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari rispetto a coloro che hanno seguito una dieta simile, più povera di grassi ma più ricca di carboidrati.
A questo proposito, il Dott. Dariush Mozaffarian, cardiologo e preside della Friedman School of Nutrition Science and Policy presso la Tufts University, ha affermato: “La maggior parte degli americani crede ancora che gli alimenti a basso contenuto di grassi siano più sani e questo studio dimostra che, almeno per quanto riguarda questi risultati, il gruppo che ha seguito una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati ha ottenuto risultati migliori. ”
La strada per una diffusa consapevolezza alimentare è ancora lunga, ma almeno per quanto riguarda l'olio extravergine di oliva, possiamo essere certi che per una volta non verrà negato l'aspetto edonistico del consumo di questo prezioso alimento.
I benefici superano sicuramente i rischi e potremmo ben dire che è l'unico grasso che non fa ingrassare!
Caterina Mazzocolin per Olea Prilis