Non tutti gli oli d'oliva sono uguali.

L'olio d'oliva è l'ingrediente principale della DIETA Mediterranea. Questo oro liquido è un prodotto gourmet che non solo è ideale per preparare i vostri piatti, ma offre anche molteplici benefici per la salute, a patto che scegliate un olio d'oliva di alta qualità.

Vuoi scoprire cosa rende un olio d'oliva un EVOO di alta qualità?

Cura e meticolosità

Conoscere l'arte di produzione di olio extravergine di oliva inevitabilmente ti apre gli occhi sui numerosi passaggi necessari per ottenere un prodotto di alta qualità. Allo stesso tempo, rivela le ragioni per cui l'industria dell'olio d'oliva immette sul mercato olio d'oliva di basso valore. Questo perché produzione di olio d'oliva comporta l'assunzione estrema cura, ed essendo più meticoloso di quanto si possa pensare, anche se paragonato a molte altre produzioni alimentari. Infatti, un consumatore attento riconoscere le scrupolose scelte che il produttore di olio d'oliva compie per garantire che, quando si usa l'olio d'oliva, il suo caratteristiche pertinenti siano presenti e restino intatti il più a lungo possibile.

Scegli la bottiglia di vetro scuro

Una di queste scelte è senza dubbio la bottiglia di vetro scuro. Un'opzione saggia – solitamente adottato dai produttori di qualità - A impedire luce da alterandone le preziose proprietà organolettiche.

È noto che i due principali nemici dell'olio d'oliva sono:
1) Luce
2) Calore

Ovviamente, se un olio d'oliva è mediocre fin dall'inizio, non migliorerà miracolosamente mettendolo in una bottiglia di vetro scuro. Detto questo, per te, il consumatore, una bottiglia di vetro scuro è un chiaro indicatore dell'attenzione del produttore e allo stesso tempo, è una garanzia che l'olio d'oliva all'interno della bottiglia è stato conservato nel miglior modo possibile.

Leggi l'etichetta

Puoi ottenere la maggior parte delle informazioni sul valore dell'olio d'oliva si possono ottenere leggendo l'etichetta.

Per essere sicuri di acquistare la produzione dell'anno in corso, dovrai cercare l'anno di raccolta: questo, di per sé, garantisce che l'olio d'oliva nella bottiglia non sia il risultato di miscele di oli d'oliva raccolti in anni diversi.

Gli oli d'oliva che hanno un denominazione di origine controllata (certificazione DOP e IGP) garantiscono questo perché è obbligatorio per questi oli di oliva riportare chiaramente in etichetta l'anno di produzione.

L'olio ha anche una data di scadenza

Per quanto riguarda il durata di conservazione dell'olio extravergine di oliva, la normativa vigente prevede che la data di scadenza indicata sull'etichetta deve avere 18 mesi dall'imbottigliamento, ma in realtà,

Una buona regola pratica è quella di consumare l'olio d'oliva entro 18 mesi dalla molitura e non dall'imbottigliamento, che può avvenire molto più tardi.

Ecco perché è importante scegliere oli d'oliva che indichino anche l'anno di raccolta delle olive, perché questa informazione ci dice il periodo di macinazione, che è l'elemento più decisivo nella valutazione della durata di conservazione.
Infatti, le attuali normative favoriscono il commercio di olio d'oliva scaduto, nonostante numerosi studi dimostrino che con il tempo le caratteristiche nutrizionali dell'olio d'oliva cambiano.

Prestare attenzione al “non filtrato”

Un'altra cosa prestare attenzione è la parola "non filtrato". Anche se, in generale, è inteso come un aspetto positivo, in realtà i residui di noccioli, polpa e acqua di vegetazione che rimangono nell'olio di oliva non filtrato, ne incidono sulla purezza. Nel tempo la permanenza di questo residuo formerà un sedimento capace di provocando fermentazioni che alterano gli aromi dell'olio d'oliva e tutte le sue migliori proprietà. Filtrando l'olio d'oliva, invece, si mantengono intatti come se l'olio fosse appena stato spremuto.

Nell’interpretare male la “tradizione” alcuni produttori sottovalutano questo processo chimico di deterioramento dell'olio d'oliva non filtrato. Arrivano perfino a vantarsene, pensando erroneamente che un olio d’oliva torbido, grezzo e “impuro” sia segno di genuinità.

Meglio se un olio extravergine di oliva artigianale

Quindi, come consumatore esigente, l'aspetto fondamentale su cui concentrarsi sono gli oli extravergini di oliva artigianali. Quelli prodotti da olivicoltori che prestano attenzione e seguono tutto il processo: dalla cura delle olive, all'estrazione a freddo, alla filtrazione e alla conservazione. Solo così si può ottenere un olio extravergine di oliva. processo in cui gli olivicoltori possono garantire elevati parametri qualitativi dell'olio d'oliva come profumo e sapore – che è ben lontano dai produttori di olio d'oliva più industrializzati che accumulano enormi quantità di olio d'oliva, spesso provenienti dall'estero.

Prova un semplice esperimento…

Tanto per divertirci, vi proponiamo un piccolo esperimento, che potete fare con tutta la famiglia, bambini piccoli compresi, nell'ambito dell'educazione alimentare, che dimostra chiaramente quanto sia scadente la qualità dell'olio d'oliva industriale. 

Per prima cosa, comprate dell'olio d'oliva a buon mercato al supermercato e versate una quantità pari a quella di una tazzina di caffè espresso in un piccolo bicchiere trasparente. Poi, in un altro bicchierino, fate la stessa cosa, ma questa volta usate olio extravergine di oliva di alta qualità, proveniente da un'azienda artigianale di fiducia.

Ora, prendete i due bicchieri e lasciateli alla luce di una finestra per almeno un mese. Alla fine del mese, osservate entrambi i bicchieri. Noterete che l'olio extravergine di oliva artigianale avrà cambiato colore e avrà perso la sua fragranza iniziale. Mentre l'olio industriale sarà rimasto esattamente uguale a quando è stato versato: lo stesso colore e lo stesso profumo.

Ciò accade perché la maggior parte degli oli d'oliva industriali sono alimenti inerti, che sono stati modificati con prodotti sintetici e trattati chimicamente per produrre una formula stabile che cambia sotto l'effetto di agenti esterni come aria, luce e calore.

Ecco perché è fondamentale capire che il costo di un prodotto è direttamente proporzionale al suo valore e ancora più importante è non correre il rischio di consumare un prodotto meno sano di quanto si pensi.

Quindi, se volete sapere quale acquistare, il modo più semplice per iniziare è porsi le domande principali: da dove proviene e chi lo produce? Se cercate un olio d'oliva di qualità superiore, oltre ad essere italiano 100%, dovreste controllare l'etichetta per la regione, le varietà di olive utilizzate e, soprattutto, verificare che i recapiti del produttore di olio d'oliva contengano l'indirizzo e qualsiasi altra informazione pertinente. E non una generica fabbrica anonima che imbottiglia e confeziona tutto ciò che capita...

Testo di Caterina Mazzocolin