
Un recente rapporto del Consiglio oleicolo internazionale rivela che nel 2020 è stato stabilito un record senza precedenti Olio Extravergine di Oliva il consumo nel mondo, aumentato dell'86%, è praticamente raddoppiato negli ultimi trent'anni, raggiungendo i 3,1 miliardi di chili.
Le ragioni di questa impennata sono dovute in parte al fatto che una quota crescente di consumatori si sta orientando verso oli extravergini di oliva di qualità, in relazione sia alle loro origini che ai metodi di produzione biologici. Inoltre, il successo del Dieta mediterranea, ha dichiarato Patrimonio UNESCO nel 2010, ha contribuito alla crescente popolarità di Olio Extravergine di Oliva. I numerosi studi scientifici che spiegano come il consumo di Olio Extravergine di Oliva ha effetti positivi tangibili su salute umana, ha attirato una grossa fetta di quei consumatori che prestano sempre più attenzione alla qualità della propria alimentazione.
Dati commerciali
I dati commerciali mostrano un aumento Olio Extravergine di Oliva importati da nazioni come Giappone, Brasile, Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna e Germania, rivelando così un cambiamento nelle abitudini alimentari di popolazioni con tradizioni alimentari e cultura profondamente diverse.
Tuttavia, la produzione mondiale di olio d’oliva non è sufficiente a coprire la crescente domanda e per questo motivo – soprattutto per quanto riguarda il pregiatissimo Olio Extravergine di Oliva, il tipo con il più alto valore commerciale, Olio d'oliva è uno dei prodotti alimentari più manomessi e contraffatti. Capita spesso che molte persone in diverse parti del mondo acquistino – o meglio credano di acquistare – olio extravergine di oliva, mentre in realtà stanno acquistando qualcosa di completamente diverso.
Ecco perché l'acquisto di qualità Olio Extravergine di Oliva è un affare complesso. Infatti, basarsi solo sulla formulazione "Olio Extravergine di Oliva"in etichetta non è sufficiente. Questa classificazione del prodotto è stata spesso svalutata da quelle produzioni industriali ingannevoli che si sono limitate a sfruttarla senza garantire i parametri necessari.
Ci sono due tipi di parametro che rivelano se un olio d'oliva è stato manomesso: chimiche e organoletticheI primi sono rilevabili tramite analisi di laboratorio, i secondi grazie ad un panel di assaggiatori che assaggiando l'olio ne determinano la classificazione merceologica: extravergine, vergine o lampante.
Tuttavia, non tutti i Olio Extravergine di Oliva sul mercato vengono valutati da un panel di assaggiatori e, allo stesso tempo, il sistema di repressione delle frodi non verifica se la dicitura riportata in etichetta corrisponda a quella vera qualità di tutto ciò che è sul mercato.
Pertanto, per orientarsi nell'acquisto è fondamentale scoprire e familiarizzare con alcune caratteristiche fondamentali di questo prezioso prodotto.
Innanzitutto, è utile avere una conoscenza di base di come si produce l'olio extravergine di oliva di qualitàA tal fine, basti pensare che l'oliva è un frutto, esattamente come un'arancia o un limone, e che di conseguenza il suo succo deve essere estratto da frutti in perfette condizioni e al giusto grado di maturazione. Un produttore attento raccoglie le sue olive e le porta subito al frantoio perché il frutto, subito dopo la raccolta, inizia a ossidarsi e quindi a deteriorarsi, perdendo gradualmente tutte le sue proprietà. proprietà preziose rilasciando nell'olio cattivi odori e sapori.
Conoscere i produttori ci aiuterà anche a familiarizzare con questo prodotto, a comprendere i processi produttivi nascosti dietro una bottiglia. Una visita in azienda può essere davvero divertente e istruttiva, oltre che utile.
La maggior parte del mondo Olio Extravergine di Oliva La produzione avviene con olive molto mature. Questo perché si staccano più facilmente dall'albero. Prima di essere frante, vengono spesso ammucchiate in enormi cumuli fuori dai frantoi anche per giorni, in attesa di essere lavorate. Questa pratica sconsiderata provoca un aumento della temperatura della massa di olive che, ovviamente, inizia a fermentare. Questo processo è la causa di grandi partite di olio d'oliva di pessima qualità. Quest'olio maleodorante viene quindi difettato e, mescolato con una percentuale di olio di qualità che ne riporta la qualità agli standard minimi richiesti dalle normative alimentari, contiene in sé un processo degenerativo incipiente che ne comprometterà la conservabilità.
Niente a che vedere, quindi, con Olio extravergine di oliva prodotto con olive sane, la cui tempistica di produzione è stata pienamente rispettata e che quindi si traduce in prodotti eccellenti ed estremamente profumati succo d'oliva, con sfumature e profumi che ricordano le piante e i frutti freschi di ortaggi e frutta. Queste fragranze spaziano dall'erba appena tagliata al carciofo, dalla mandorla al pomodoro, tutta la gamma delle erbe aromatiche e selvatiche, tutte da gustare piacevolmente amaro e piccante.
Il metodo principale per valutare la qualità di un Olio Extra Vergine di Oliva è quindi facile, gratuito e alla portata di tutti. Si tratta di coinvolgere i nostri sensi nella scelta: il gusto e l'olfatto. alla scoperta dei molteplici profumi e fragranze che un prodotto ben fatto Oli extravergini di oliva può essere divertente e gratificante per i nostri sensi.
Ma dove è possibile acquistare questi così preziosi oli extravergini di oliva? Dovrai cercarli nelle migliori gastronomie, nei negozi specializzati nella vendita di cibi gourmet, alle fiere culinarie o online, dove ormai quasi tutti i produttori vendono direttamente. Eccezionalmente, a volte è possibile trovarli anche nei supermercati, ma la maggior parte della produzione che finisce sui loro scaffali è olio d'oliva industriale, ottenuto assemblando oli provenienti dalle più diverse origini geografiche, anche da Paesi i cui parametri di etichettatura sono vaghi e offrono poche garanzie ai consumatori.
Come per qualsiasi altro prodotto, anche il prezzo dovrebbe essere un parametro che aiuta a valutare la qualità, ma non è sempre così. Se è certo che un olio extravergine di oliva che costa circa 6 euro al litro non sia buono, non è detto che un olio che costa anche più di 20 euro al litro sia buono.
Olio extravergine di oliva italiano è tra i più apprezzati a livello mondiale, con una preferenza particolare per toscana Olio Extravergine di Oliva che evoca i rinomati paesaggi collinari e la sapore caratteristico di mandorla ed erba tagliataL'olivo è comunque coltivato in tutte le regioni italiane, dal Trentino alla Sicilia, e si può scegliere tra oltre 40 denominazioni di origine e indicazioni geografiche DOP e IGP che rispondono a requisiti specifici, relativi a fattori ambientali e umani che ne garantiscono l’unicità.
La DOP marchio – Denominazione di Origine Protetta – viene assegnato dall’ Unione Europea e il suo scopo è quello di fornire protezione giuridica ai prodotti strettamente legati a un territorio. Per ottenere il marchio, è necessario che tutte le fasi di produzione e trasformazione avvengano all'interno dell'area geografica indicata e secondo le regole contenute in un rigoroso disciplinare. IGP – Indicazione Geografica Protetta – viene assegnato anche dall’Unione Europea attraverso rigidi parametri e disciplinari di produzione.
Le certificazioni sono quindi un ulteriore strumento su cui fare affidamento per scegliere un prodotto che probabilmente garantisce le proprietà e l'origine dichiarate in etichetta. Ma il nostro gusto e le nostre preferenze non possono essere delegati a un'etichetta o a un marchio: sta a noi allenare il nostro olfatto a lavorare insieme al nostro cervello, proprio come un muscolo, più lo alleniamo più sarà in grado di riconoscere le tante sfumature percepibili che costituiscono la qualità in un prodotto. EVOO davvero eccezionale.
Olio extravergine di oliva di qualità non è solo un condimento ma un ingrediente fantastico, un alimento a sé stante che va utilizzato perché è estremamente sano e per i piaceri che può dare!
Testo di Caterina Mazzocolin